Ricerca per etichette? Sul web non si scherza. Anche se sono migliaia i risultati che si ottengono ricercando per etichetta una notizia online, pochissimi rispondono con coerenza alle nostre richieste. Pensiamo, per esempio, alla ricerca delle immagini. Per ora l’unico criterio di selezione adottato è l’associazione del contenuto a una parola chiave. Il vantaggio? La rapidità. Il rischio? La mancanza di relazione. A dare consigli utili sugli strumenti di ricerca online, saranno gli esperti delle ICT (Information and Communication Technologies), nella conferenza di domani, dedicata al retrival di contenuti in Internet. L’incontro, promosso dall’Università degli Studi di Trento in collaborazione con l’Association for computing machinary, si terrà nel Polo scientifico e tecnologico Fabio Ferrari dell’ateneo e sarà il primo di un ciclo dedicato al web. L’obiettivo della conferenza è, oltre l’informazione, lo stimolo al confronto, allo scambio e al dibattito: durante la mattinata si alterneranno sedici presentazioni di dimostrazioni e prototipi, mentre nel pomeriggio la parola sarà lasciata alle aziende e ai progetti di ricerca europei – Ibm, Yahoo research, Watson research center, Fxpal (California) ; Cea (Francia) e Videntifier (Islanda) -. Ad essere esposta nella conferenza sarà anche la nuova linea di ricerca sperimentata: la Multimedia content retrival che, basandosi su un sistema di algoritmi e associazioni alfanumeriche, consentirà ai navigatori web di arrivare a risultati più efficaci e precisi. Una conclusione promettente, quindi, non solo per le ricerche delle grandi aziende e multinazionali, ma anche per quelle investigative e di lotta contro la criminalità.
Ovvero la più significativa manifestazione di settore in Italia dedicata all’orientamento universitario, formativo e professionale post-diploma e post laurea.