Una laurea in Giurisprudenza, con lode, un premio speciale della sua città adottiva, Osimo, e i complimenti dal vivo del presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, che lo ha voluto conoscere al Quirinale. Un bel biglietto da visita per Gabriele Mercurio, origini campane, cieco dalla nascita e sordo dall’età di dieci anni, che da un anno presiede il Comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d’oro. E dire che da piccolo sognava di fare il poliziotto o il magistrato «per aiutare e difendere chi ne ha bisogno». Un traguardo che sta tagliando anche senza la divisa.
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100 outsider solidarietà – Campus gennaio/febbraio 2008